L’idea del Fiorino nasce perchè durante il rinascimento la moneta della Firenze Medicea era infatti il Fiorino, una moneta coniata in oro 24K e del peso di gr.3,59 diventata presto apprezzata e famosa in tutto il mondo grazie suo valore di scambio molto elevato; tutti i mercanti e gli artigiani della antica corporazioni Arti e Mestieri di Firenze vendevano quindi le proprie merci utilizzando i Fiorini d’Oro, oppure i loro multipli in argento o in rame di valore assai meno elevato.

Volendo attrarre l’attenzione sulla economia umanistica ed il suo ruolo nella Società civile contemporanea, la corporazione Umanistica Arti e mestieri umanistici, per volontà di S.A.R. il Granduca Ottaviano de’ Medici di Toscana, ha  ripristinato nel 2020 l’uso del Fiorino di Firenze come buoni regalo (voucher) della Corporazione Medicea Arte e Mestieri Umanistici spendibili presso l’impresa del “mercante” prescelto al momento dell’acquisto del buono medesimo.

 

 

Come funziona

Visitando la nostra pagina “sostieni” l’acquirente seleziona l’esercizio che intende aiutare e sceglie l’importo del voucher tra quelli disponibili.

  • 1 Fiorino di rame (equivalente a 5€);
  • 1 Fiorino d’argento (equivalente a 50€);
  • 1 Fiorino d’oro (equivalente a 1000€).

Dopo che l’acquirente avrà effettuato l’acquisto on line dei Fiorini Medicei, la Corporazione Medicea Arti e mestieri umanistici, attraverso la Associazione Internazionale Medicea che gestisce questo sito, entro tre giorni lavorativi invierà al venditore e all’acquirente un medesimo codice univoco.

All’atto dell’acquisto avvenuto presso i locali dell’attività oppure on line, l’acquirente dovrà mostrare o comunicare il codice univoco al titolare dell’attività o chi per esso, il quale riconoscendo il codice, non chiederà alcun corrispettivo in denaro e rilascerà una fattura o ricevuta fiscale intestata all’acquirente.

La Corporazione Medicea Arti e mestieri umanistici non si occupa in alcun modo della compravendita successiva all’emissione del “voucher”; pertanto l’acquirente dovrà rivolgersi sempre e solo al negozio o al suo titolare i cui nominativi e recapiti sono indicati sulla scheda esercente che si trova sulla pagina “sostieni”.